Si tratta della drammatizzazione del romanzo “Dimmi che mi hai voluto” di Alice Franceschini basato su storie vere, con personaggi persuasivi e scenografie coinvolgenti.
Le donne protagoniste sono due ragazze: Sejuti e Angelica. La prima è una giovane immigrata, sottomessa alla volontà patriarcale del marito, che scopre con gioia di essere in attesa di un figlio ma è osteggiata dalla violenza del marito. Angelica invece è una studentessa che rimane incinta dopo una serata da sballo e si interroga con dubbi e paure sulla sua gravidanza.
Intrecci di violenza e dolore ma anche di molta solidarietà tra donne, dove i temi della libertà, dell’emancipazione e della maternità diventano messaggi concreti per il pubblico ed emozioni da vivere.
Lo spettacolo è stato realizzato grazie alla collaborazione con la compagnia Compagnia teatrale Trevisograffiti e nelle persone di di Michela Cursi, regista e Aliona Chirita, coreografa e il centro di Movimento e Danza di Motta di Livenza, diretto da Laura Zampieri.
Andrà in scena: